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Padre André Cabes è il nuovo Rettore del Santuario di Lourdes

Insediatosi come Rettore del Santuario durante la Messa presso la Grotta delle Apparizioni di giovedì 1 ottobre, P. André Cabes non sarà fuori luogo a Lourdes. Infatti è nato a Tarbes il 14 dicembre 1950, ordinato nella Basilica di Nostra Signora del Rosario, nel 1977, egli stesso è stato cappellano di Lourdes, prima di diventare parroco di Ossun, in Hautes-Pyrénées.
Succede nell’ufficio di Rettore a Padre Horacio Brito, che aveva la responsabilità del Santuario dal 2008.
Sensibile al tema dell’isolamento dei parroci, ha fondato nel 1995 la comunità di Notre-Dame de l’Aurore, legata alle Fraternità Monastiche di Gerusalemme. Di strada ne ha percorsa da allora questa vivace comunità ora responsabile dell'animazione della Cattedrale di Tarbes.
Specialista in mariologia, un ramo della teologia che studia il posto di Maria nel mistero della salvezza, ha insegnato per trent'anni presso l'Istituto Cattolico di Tolosa.
Ha anche presentato una tesi sul significato delle apparizioni e dei pellegrinaggi. "In un mondo di violenza, Lourdes è un luogo di luce e non di tenebra. Bevendo dalla sorgente, il pellegrino è alla ricerca di una vita che porta frutti " osserva p. Cabes.
Avere il titolo di Vicario episcopale, al Rettore fornisce anche una funzione di gestione. Egli sarà responsabile di trenta cappellani e 340 dipendenti, senza contare i volontari del Santuario.
Di fronte al calo di presenze a Lourdes, ha intenzione di "affrontare la sfida" - come le parrocchie, si trovano ad affrontare anche l'invecchiamento della popolazione - sottolineando la sua ammirazione per i pellegrini presenti per diversi giorni, nonostante un lungo viaggio
In precedenza rettore di Trinità dei Monti a Roma, P. Cabes giunge in un momento cruciale. Questo inverno, una seconda fase di lavori permetterà di terminare lo sviluppo della zona della Grotta.

A noi non resta che augurare a p. André - che ha già instaurato un legame con la nostra Città e l’Associazione, in quanto l’estate scorsa è stato ospite della Fraternità Apostolica di Gerusalemme alla Parrocchia di San Paolo di Pistoia - un buon lavoro a servizio dei Pellegrini, degli Ammalati e del Santuario.

… e PARTENZE

Padre Palmiro Delalio rientra in Italia

Fa parte del gruppo dei ben 16 presbiteri offerti dalla generosità della Comunità e della Diocesi di Brescia all’Ordine degli Oblati di Maria Immacolata.
E chi è stato a Lourdes non lo potrà mai dimenticare… E non tanto perché il suo volto e la sua voce sono entrati fino ad oggi puntuali nelle nostre case alle sei della sera per la recita del Rosario trasmesso in diretta dal Santuario tramite TV2000, ma per la sua umanità, affabilità e praticità che ne hanno fatto in questi anni una delle persone più “amate dagli italiani” nel Santuario.
Padre Palmiro Delalio, originario di San Paolo - un piccolo Comune della provincia bresciana che porta il nome dell’Apostolo delle Genti in onore del Papa Paolo IV, anche lui nato da quelle parti – entra tra gli Oblati nel 1959. Dopo l’Ordinazione Presbiterale parte per il Laos.
In Italia dal 1973, si è dato alle missioni parrocchiali, soprattutto nel bresciano, a Cologne, Adro e Passirano.
Esperto animatore di pellegrinaggi in Terra Santa e a Lourdes, dal 2008 ha fatto parte della Comunità oblata che svolge servizio come di Cappellani del Santuario.
Nel 2012 ha festeggiato il suo 50° anniversario di Ordinazione Presbiterale.
Dal mese di novembre 2015 p. Palmiro è andato ad arricchire la Comunità Parrocchiale dell’Immacolata ad Aosta.

Grazie p. Palmiro per la sua disponibilità che ne ha fatto un Amico di tutti. Ci mancherà un po’ il nostro appauntamento serale, ma siamo sicuri che i momenti vissuti insieme, in preghiera di fronte alla Grotta, continueranno ed essere per molti punto di riferimento e di orientamento nel quotidiano pellegrinaggio della vita.

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